mercoledì 15 febbraio 2012

My dear, I don't give a damn.

Hey man!! Sta volta pensiero molto Dude, scopiazzato di qua e di là.....

Partendo dal presupporto che la Vita è corta e complicata e nessuno sa cosa farci... Che in un modo o nell'altro niente sarà mai come vorremmo e che alla fin fine ci sarà sempre qualcosa che girerà male... Che si può fare? Beh.. forse è l'ora prendere le cose con calma.. smetterla di preoccuparsi così tanto... lasciar andare le cose, non farsi troppe fisime o questioni..

Ma si... che si fottano... alla fine la vita va avanti..


Meglio farsi qualche soda d'avena ed imparare a godersi quelle due piccole stronzate della vita quotidiana..


Forse bisogna anche diventare dei Sacri Idioti.. che prendono tutto con un certo Humor.. partendo dalla propria situazione esistenziale per finire col valutare la realtà così com'è...una sorta di buffoni che alla corte del re sparano un sacco di stronzate ma che alla fine sono gli unici a dire al Sovrano cosa pensano per davvero...

Forse bisogna adottare una Giusta Prospettiva... una sorta di "vedere le cose come stanno realmente"... le cose vanno male? gli esami ti rendono psicotico? hai problemi sentimentali? beh.. ci saranno altre migliaia di persone nella tua stessa situazione..o anche peggio.. insomma..non facciamone un dramma.. la vita va avanti..che si fottano..e poi magari alla fine mi capiterà qualcosa di migliore.. vengo tradito e lasciato e poi magari trovo una ragazza con cui ci sto anni.. fallisco a scuola o a calcio.... le cambio e mi ritrovo molto più felice di prima.. insomma..la vita è un casino.. non si sa mai cosa ne uscirà fuori.. non serve a nulla complicarsela facendosi troppi problemi o facendo il depresso.. lasciamo passare le cose negative... che se ne vadano pure a fanculo...


e per chiudere in bellezza..

Quando al Dude urinano sul suo tappeto non perde tempo a farsi troppe questioni o a incazzarsi..alla fine anche se perde il suo tappeto se ne procura un’altro senza problemi, non è attaccato al tappeto in sè, a differenza di Maude; quello che gli serve è un bel tappeto e se non ha il suo ne trova un’altro. E’ attaccato ad avere un tappeto ma non per forza quel tappeto.

Trovatevi il vostro tappeto.. e se non lo trovate.. beh.. che si fotta... la vita va avanti..

sabato 11 febbraio 2012

Che io sto bene qui...

Sono le 3 del mattino..e come è logicamente naturale.. i pensieri migliori arrivano dopo una serata ignorante tra amici e qualche birra..

Stavo pensando un pò alla mia vita ed ai miei problemi psico-esistenziali.. (strano.. non ci penso mai..)... e boh..eccomi qui a scrivere di nuovo..

Rivedevo le mie prospettive future.... Mesi di studio.. esami da dare.. avvicinamento a suicidi psichici pre-laurea... insomma.. un percoso di studi molto Felice ed estremamente Adorabile...

per cosa poi? Mi prendo la mia Laurea.. conoscendomi non sarò mai in grado di sapermi vendere... mi troverò il mio lavoro da 1300 euro al mese... mi farò le mie 8 ore lavorative al giorno.. (lavorerò per circa la metà del tempo che vivo.. 24 ore al giorno - 8 ore di sonno.. - 8 ore di lavoro = 8 ore libere per cibarmi, divertirmi, trovare qualcosa da fare...insomma..8 ore per "vivere".. ) per cosa poi? per comprarmi un villino, una macchina, o qualche cazzata che mi faccia sentire un figo..non so.. un cellulare, un cappotto, un computer nuovo..... le uniche soddisfazioni saranno uscire il sabato sera con qualche amico e ripensare alle cazzate passate che non torneranno mai più.. serate di rimpianti e di racconti di gioventù.. tornare a casa e sfogarsi con il clichè del lamentarsi per le troppe tasse, per la benzina, gli immigrati che mi fregano il lavoro, che non ci sono più le mezze stagioni... qualche soddisfazione me la toglierò andando in vacanza in qualche posto Cool o facendo una volta ogni morte di papa qualche cazzata "degna da essere raccontata"... qualche partita a calcetto la sera e qualche stronzata a lavoro la mattina... qualche nottata ad ammazzarmi da nerd al piccì... poi certamente mi troverò una ragazza che quasi sicuramente mi plasmerà a "sua immagine e somiglianza"  (e dev'essere così..altrimenti questa si incazza e non si ciula).. il sabato sera con amici, la domenica la partita, una birra ogni tanto e qualche cavolata giusto per farsi una risata..una vita di psicosi annegate nella quotidiana dose di indifferenza ed apatia.. insomma una vita che diventa un lasciarsi vivere... quelli come me son anche capaci di trovarsi qualche hobby del cazzo perchè il tempo libero ci ammazza...

cazzo che sballo.. uscire il sabato sera per tentare di provarci con una ragazza che forse incontreremo e che sicuramente non ci starà mai... aspettare su facebook che si accenda la lucina della ragazza con cui vogliamo parlare e che come sempre non ci cagherà mai.. attendere un segno divino che ci risolva tutti i problemi o esaltarsi per qualche cazzata fatta da qualche "folle" personaggio che è normale e speciale come un termosifone di ghisa... si è perfino capaci di cercare qualche canzone, fotografia o frase figa da postare su facebook perchè bisogna sentirsi apprezzati..

Insomma... tenetevi pure la vostra vita... voi...che vi giudicate "alternativi" "folli" "speciali".. che avete capito come gira il mondo.. io per ora me ne sto bene qui.. nel mio angolino.. nel mio mondo.. anzi che si fotta pure il mondo..... mi lascio a mollo come quello stronzo che galleggia beatamente nel Water... I don't mind at all... 

venerdì 10 febbraio 2012

Paint It Black

Post da auto-analisi post apoliticco-depressiva..... Leggermi Nuoce Gravemente alla vostra salute e non ne traerete niente di ragionevolmente sensato..... visto che lo Stream of Consciousness di Joyce sarà nulla di fronte all'ondata di disordine logico che farò tra poco..

In sti giorni ho riflettuto molto...(ed il pensar troppo mi crea sempre scombussolamentei psicotici) e quindi.. come al solito.. il punto d'arrivo del mio pensare si deve sempre scontrare la vacuità del Nichilismo... e quindi.. il pensiero si deve scontrare con il non pensiero... l'ipoteticità di dire una cosa sensata si deve scontrare con il "non-senso" totalizzante delle cose.. il concetto ragionato si deve scontrare con la sua concettualizzazione momentanea, relativa, temporale...

insomma.. è un casino fare un pensiero partendo solo dall'idea che "non ci sono pensieri".. (e domani sarò ben capace a cambiare anche questo ragionamento.. questo è un bel Flusso di pensieri..e come detto prima son relativi, momentanei, temporali..ecc ecc ecc)...

Ma.. tralasciamo questi concetti deliranti ed entriamo nella questione di auto-compresione di me-medesimo-me stesso...

Passo 1: esplicare i nessi situazionali passati:
-EX:negli ultimi 5 anni sono stato single per 3 mesi... prima una storia da un anno e mezzo e l'ultima più di 3 anni.. quindi per un qualche motivo son sempre stato legato sentimentalmente a qualcuno...e qui si può spiegare la mia costante necessità di "sentimento" (cazzo..che pensiero..manco fossi "l'orsetto coccoloso chiedi abbracci"..ahauhuahhahuahu... mi mando a fanculo da solo..).. arrivo da una situzione dove mi sentivo "limitato", un sentimento che raggiungeva l'Effimero.. il cui culmine del concetto ha nella citazione: "sono un pavone...dovete lasciarmi volare".. ecco.. mi sentivo così.. non libero di essere me stesso...... al punto da arrivare ad auto-convincermi di auto-impormi di cambiare per "migliorare" me stesso.. insomma.. purtroppo ho il difetto di essere un "essere" amorfo.. senza forma, senza natura.. che si "plasma" nei sentimenti, nelle opinioni, nei modi d'agire in base a chi ha di fronte..
- amicizie.. cambiato svariate amicizie.. un pò per le troppe aspettative che io ho sempre... ma per aspettative forse dovre intendere un "vorrei che le persone si comportasserò così altrimenti ci rimango malissimo"...  un pò per la mia incostanza.. un pò per.. "e ora che faccio?" (e non facevo mai nulla), un pò per il caso... insomma.. da una parte ho sempre cercato di fare il "buon amico"..ma forse non lo sono mai stato davvero per nessuno..e quindi anche io ho sempre le mie colpe.. insomma.. con le amicizie ho sempre avuto un rapporto conflittuale al massimo.. ma nel mio piccolo non mi posso lamentare degli amici che ho avuto e che ho.. son sempre stati buoni amici.. in un senso ogni volta estremamente relativo del termine.. ma boh.. ci rimango sempre male perchè l'amicizia "idealizzata" a cui sempre ho anelato non ci sarà mai (un pò per colpa mia un pò per colpa altrui)
- Università-Famiglia: le metto collegate perchè non si possono scindere.. nel mio caso... e qui c'è un rapporto talmente complesso che mi darebbero il nobel per esplicarlo.. insomma.. l'università và.. spero di prendere l'anno prossimo la laurea.. ma avrei potuto fare molto di più, impegnarmi molto di più..ed ho i miei rimpianti (come è giusto che sia).. ma qui entra in gioco il rapporto conflittuale che c'è sempre stato tra me e la mia famiglia..va bene fare il genitore e sentirsi in "dovere" di educare.. ma sentirsi addosso troppe aspettative, fare litigate su litigate, non poter avere un dialogo "normale" da quando ho 12 anni.. ti portano ad una spirale dialettica di psicosi che non fa altro che farti andar peggio, rendendoti vuoto al punto dal non volerti più alzare la mattina a causa della pressione altrui.. e ciò porta a far sempre di meno e crea altri problemi..e così via...


questa è più o meno la situazione da cui derivo.. ma ora vediamo di andare al

passo 2: Analisi psichica del momento:

Bene.. ora ho la libertà di essere me stesso.. tanto agognata e desiderata.. ma ora c'è da stabilire cosa vuol dire essere me stesso.. e nella mia mente malata questo si rivela nient'altro che amorfa liberta di essere relativo... insomma non ci sono più punti certi e sicuri su cui dirigere un pensiero o una azione.. non si ha una univoca visione d'insieme delle cose.. ma tutto diventa relativo.. e di conseguenza che faccio? tendo ad idealizzare.. idealizzo fin troppo.....

Non so.. l'uscire una sera acquista un significato ed un valore quasi trascendentale.. Scambio due parole con una sconosciuta e subito mi faccio mille viaggi di sentimento.. insomma ogni piccola emozione acquista un valore quasi mistico...e soprattutto nei rapporti di "sentimento".. dove tendo ad enfatizzare ogni cosa..sia positiva che negativa...

Questo Relativismo Ideale.. questa relatività di emozioni, sogni, valori.. a cosa porta alla fine?

semplice.. mi porta ad avere sbalzi di umore.. passare dal sublime illusorio ideale.. al vuoto dell'inquitudine del nulla... e questo è quello che sto passando in questi giorni..

Per intenderci le mie giornate passano così: idealizzo una cosa.. e su subito a provare la sublime illusione del sogno futuro.. poi questa cosa non accade o si modifica.. e giù a subire quelle sensazioni di melanconico vuoto..

Riprendendo quello che disse Nietzsche.. (e mi permetto di modificare l'aforisma in base alla mia percezione sul senso di Ubermensch) 

..L'uomo è un cavo teso tra la Bestia e l'Oltreuomo, un cavo al di sopra di un abisso..

Mi sento come quell'uomo.. sempre in bilico sul vuoto abisso nichilista della vanità relativa.. schiacciato tra le sensazioni di sublime e di vuoto.. trasformato, distorto, alienato da ogni emozione.. con il bisogno Oltrepassare tutto ciò per riuscire a far diventare se stesso Forza Divina e Demiurga capace di imporsi e di plasmare le proprie sensazioni e percezioni senza più, quindi, farsi schiacciare da esse...



Nel frattempo dedichiamoci a dipingere di Nero il mondo...


giovedì 9 giugno 2011

Who Watches the Watchmen??

Sta volta faccio un bell'intervento molto "soft" e parlo di un fumetto, divenuto poi un film...WATCHMEN.. l'autore è lo stesso di VperVendetta e simili..e il l'adattamento cinematografico è stato davvero stupendo... in ogni caso.. sto film non è divenuto famosissimo e non è stato apprezzato troppo.. sarà che io tendo a vedere sempre qualcosa  "oltre" le cose..ma davvero considero questo fumetto-film molto più di una serie di immagini al solo scopo di intrattenere...

vi presento qualche personaggio..^^

- Il Comico: Rappresenta il volto della società moderna.. capisce che dietro alla presunta "ricchezza e felicità" ci sta un mare di povertà e tristezza.. tutto è futile, tutto è vano.. ogni azione positiva è la faccia nasconta di una negativa.. il mondo fa e farà sempre schifo.. tutti sono burattini (anche i presunti super-eroi) e tutti fanno parte del "triste" circo della società.. di fronte all'impossibilità di cambiarlo la sua unica scelta può essere quella di adeguarsi a questo grande "circo".. sceglie così di ricoprire il ruolo del pagliacco..del comico.. diventando la parodia di se stesso.. la parodia dell'uomo moderno e della società moderna... senza un ideale, senza un sogno, senza una chiara definizione di giusto o sbagliato..un triste comico burattino nelle mani del XXsecolo.. è quel personaggio che capisce il senso del nulla e della vanità delle proprie azioni per cambiare il mondo.. la sua scelta di vita è quella di prendere le cose sul ridere.. sbagliate o giuste che siano si fanno.. senza troppi pensieri o problemi.. "Blake aveva capito. Lo trattava come uno scherzo, ma aveva capito. Vedeva le crepe nella società, gli ometti mascherati che cercavano di reggerla in piedi. Vedeva il vero volto del XX secolo e aveva deciso di diventarne un riflesso, una parodia. Nessun altro lo vedeva, per questo era solo. (Dal diario di Rorschach)"

- Rorschach: il personaggio che fa girare l'intero film... è l'eroe-antieroe per eccellenza.. è un eroe "cattivo".. con un proprio senso di moralità, una insofferenza verso l'uomo in generale, verso la società.. tanto da non aver fiducia nella giustiza (infatti si farà sempre giustizia da solo.. giudice e carnefice..).. secondo lui non c'è alcun fato o destino.. la sventura dell'uomo è l'uomo stesso, il cui male è intrinseco nella propria natura.. odia il mondo e l'intera società umana.. non c'è un dio che possa salvare l'umanità, l'uomo è solo e morirà nell'oblio... il leitmotiv, il senso, di ogni azione di Rorschach sono i suoi ideali..... ecco.. nel mondo di Rorschach gli ideali, i suoi ideali, acquistano un senso supremo, quasi divino.. da anteporre perfino a se stessi e alla propria morte (vedesi finale del film).. è quel personaggio che non crede in niente e che trova il senso della vita nel proprio mondo... nei propri ideali..  
"Rimango alla luce del fuoco, sudato. Macchia di sangue sul petto, come la mappa di un nuovo, feroce continente. Mi sento puro. Sento un pianeta oscuro girare sotto di me e so quello che sanno i gatti quando urlano come neonati nella notte. Guardo il cielo attraverso il fumo greve di grasso umano e Dio non c'è. Buio freddo, soffocante, senza fine e noi siamo soli. Viviamo come capita, in mancanza di meglio. Poi escogitiamo giustificazioni. Nati dall'oblio. Facciamo figli destinati all'inferno come noi. Torniamo nell'oblio. Non c'è altro. La vita è dettata dal caso. Non segue schemi, tranne quelli che ci troviamo noi dopo averla fissata troppo a lungo. Nessun senso tranne quello che decidiamo di imporle. Questo mondo alla deriva non è plasmato da vaghe entità metafisiche. Non è Dio che uccide i suoi figli, non è il fato che li massacra o il destino che li getta ai cani. Siamo noi. Solo noi. Le strade puzzano di fuoco. Il vuoto mi soffia freddo sul cuore, trasformando le illusioni in ghiaccio, frantumandole. Rinasco, libero di scarabocchiare il mio disegno su questo mondo eticamente vuoto.
Sono Rorschach.."


-Ozymandias: l'eroe "illuminato" seppur forse il più folle e brutale..(tanto da distruggere new york e uccidere milioni di persone per il bene dell'umanità).. definito l'uomo più intelligente del mondo.. diventa supereroe per i suoi grandi ideali.. di giustizia, senso del bene, di far la cosa giusta..ecc ecc ecc.. insomma.. cerca di risolvere i problemi del mondo con le sue azioni sempre giuste (L'eroe innocente e buono per eccellenza riassumendo).. più volte per questi motivi si scontra con Il Comico per i suoi modi brutali, violenti, indiscriminati.. anche verso innocenti.. a un certo punto però qualcosa cambia nella testa di Ozymandias.. in una discussione, Il Comico gli fa capire la vanità delle sue piccole e insulse azioni.. non servirà a nulla catturare i super-cattivi per riportare "pace e felicità" nel mondo.. l'umanità è avviata verso un destino di continua violenza ed auto-distuzione..  così il suo personaggio cambia.. progetta un piano per salvare l'umanità, ormai ritenuta abietta, violenta, autodistruttiva.. un'umanità nella quale non ha più fiducia....il suo piano anche se costerà tantissime vite sarà l'unico modo, secondo lui, per salvarla e riportarla a una situazione di giustizia e di pace.... è il personaggio che prima si fa forte di grandi giusti ideali ma dopo aver capito la vanità delle sue azioni.. capisce che non basta agire "nel bene" per fare "il bene" ma, vista la tragica natura umana, è necessario agire "nel male"..... "Comprese i segni, capì che l'umanità era prossima a un abbagliante mutamento. Il mondo brutale che gli era tanto caro avrebbe cessato di esistere, i suoi abitanti spietati e rissosi avrebbero fatto in breve la fine dei mammut. Obsoleti... estinti.. "

-Dottor Manhattan: l'unico vero super-eroe... i suoi poteri lo rendono un essere alienato.. distante dal mondo e dalla umanità... per lui il mondo è solo un insieme di relazioni sub-atomiche.. rappresenta il personaggio che ha capito il senso del mondo e dell'uomo.. e questa consapevolezza lo rende inumano-alienato.. può solo osservare le cose consapevole dell'impossibilità di cambiarle nel profondo.. 
"Dr. Manhattan: Siamo tutti delle marionette, Laurie. Io sono solo una marionetta che riesce a vedere i fili."



Ci potrebbe ben starci una filosofia dietro ogni personaggio... in ogni caso vi lascio con uno degli Intro più belli della storia del cinema.. a mio avviso..  

"The times they are a-changing" di Robert Zimmerman

http://www.youtube.com/watch?v=v34hQQz7GvY

lunedì 30 maggio 2011

Identità!!!

Momento di crisi..XD il senso del nichilismo mi turba... mi son sempre chiesto.. ma cosa sono io tutto sommato? ma sono davvero felice? son contento di questa mia vita? Non lo so.. ho tutto e niente.. non ho grandi problemi ma non ho manco grandi aspirazioni.. non so di cosa farmene di tutto questo.. non ho bisogni ma manco sogni.. ho tutto.. una famiglia, una macchina, un possibile futuro senza troppi problemi (di solito me li creo io i problemi), una ragazza, dei buoni amici.. ma è questo quello che voglio? cioè.. non so cosa voglio davvero.. quali sono le mie aspirazioni e cosa voglio "fare" davvero.. non ho Identità..XD
Se uno mi chiedesse... "Oh Binco sei felice?" gli risponderei che non l'ho saputo mai.. non so se sono felice o no.. non l'ho mai saputo.. non so manco come fare ad essere felice..
Ho una ragazza.. bene.. mi fa provare sentimenti che non ho mai provato.. ma poi mi chiedo.. però rimpiango un pò il non essere libero di far quello che voglio..  vorrei essere libero di essere me stesso (ma il problema qui è quello iniziale.. stabilire chi sono io..), vorrei alzarmi quando voglio, andare a dormire quando voglio, essere libero di sbagliare o di far la cosa giusta.. Mai e poi mai vorrei scendere a compromessi o far una cosa solo per far contento l'altro.. e fin'ora ho sempre fatto così forse.. (non lo so manco).. parlo con una ragazza, così..tanto per parlare.. e so che solo per il fatto che ho parlato con una mi sorbirò 5 giorni di sceneggiate... e questo non è essere felici con una persona.. sarò uno stronzo, un egoista, un bastardo.. ma non faccio mai cose che reputo davvero tanto sbagliate.. faccio errori.. ma mai troppo grossi.. semplicemente mi va di fare una cosa la faccio.. non faccio male a nessuno.. o.O ma cosa mi tocca fare poi? nascondere una cosa come questa perchè so le possibili scenate.. oppure non posso dire "oh.. ma che carina quella" perchè mi sorbirò scenate come non mai.. devo starmene a sentire canzoni che non mi piacciono e sorbirmi scene perchè non le apprezzo.. devo far regali perchè altrimenti non dimostro cosa provo... questo non è per me essere felici.. sarò davvero un bastardo egoista.. ma voglio essere libero di essere me stesso..

Rimpiango in parte i momenti passati.. dove ero un cazzone senza problemi o pensieri.. bevevo, facevo il coglione, risultavo simpatico o venivo compatito per le cazzate che facevo.. ora guardo con vergogna quei momenti.. ora son più maturo.. ma in parte li rimpiango.. ora non mi sento libero di sbagliare o di far la cosa sbagliata..

cosa è giusto o sbagliato..come faccio a sapere qual'è la scelta giusta da fare? non lo posso sapere..vado ad ispirazione.. mi lascio vivere sul serio.. o.O son la figura vivente dell'inetto sveviano.. mi faccio pena.. non ho sogni, aspirazioni, pensieri, desideri, mi indigno per tutto, sono un egoista ed egocentrico (io ho sempre ragione), son costretto a far sempre qualche minchiata.. ho dovuto imparare ad adattarmi a tutto senza mai formare una mia vera identità.. mi volevano così e io cercavo di essere in un certo modo.. sembra che tutti mi vogliano perfetto.. potevi prendere 30, potevi prendermi dei fiori, potevi uscire sta sera..ecc ecc ecc.. non mi è ammesso sbagliare..

insomma.. non so chi sono e cosa voglio.. e manco dove sto andando.. ma so che non voglio essere costretto ad essere perfetto, voglio essere libero di sbagliare e crescere, voglio essere libero di prendere le mie decisioni.. non mi voglio adattare o essere costretto a far qualcosa perchè gli altri mi vogliono così.. voglio provare.. provare a essere felice o infelice.. ma almeno provarlo.. voglio essere vivo..sentirmi vivo.. perchè non mi sento vivo.. mi sento lasciato vivere.. e non mi sta più bene... sbaglierò, farò cazzate su cazzate, potrò anche sbagliare tutto della mia vita.. ma proverò almeno ad essere vivo..

Questo pezzo è per tutti quelli che sanno che è difficile non avere un padrone, hanno tutti un padrone, quindi si adattano ad averne uno. Si adattano a portargli le ciabatte, il giornale, ma non si adatteranno mai a stare su due zampe o a fare delle piroette per avere un osso, perchè a quel punto l'osso lo andranno a cercare da un'altra parte.

Questo pezzo è per tutti questi che sempre bastardi, randagi e rognosi rimangono, ma tutto sommato ululanti e soprattutto Vivi!!!

lunedì 18 aprile 2011

Anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti!!

"Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"

Con queste parole un vecchio Politico e Intellettuale italiano, Antonio Gramsci, esponeva il suo odio per l'indifferenza..

Ora parlo al mondo, a voi, a me stesso.. eterni indifferenti, eterni assolti, eterne persone "brave".. eterni ignoranti.. che vi rifiutate di accettare il peso delle nostre scelte e delle nostre azioni.. convinti che il "male" sia un posto lontano lontano..ma per quanto voi vi crediate assolti...siete lo stesso coinvolti.. 

Forse siete convinti che le cose brutte che succedano nel mondo non vi tocchino minimamente, voi non fate alcuna brutta azione (magari qualcuno di voi andrà perfino a messa tutte le dominche).. convinti che un disastro ambientale, una guerra, un massacro siano fatti a voi estranei di cui non avete nessuna responsabilità....

"provate pure a credervi assoldi..siete lo stesso coinvolti..." con questo ritornello De Andrè cantava il suo disprezzo per l'indifferenza e l'ignoranza...

Ora osservate profondamente questa semplice frase "ogni vostra azione ha un qualche effetto, diretto e indiretto"

Bene dopo aver preso in considerazione questo rapporto causa-effetto... entriamo nel dettaglio del discorso..

Tra due giorni è l'anniversario del Disastro del Golfo... dove son stati riversati in mare solo qualche centinaia di migliaia di milioncini di barili di petrolio... un distastro immane... e non solo per gli animali..ma anche per gli uomini (prima o poi arriveremo al punto di alzarci la mattina e gridare "tora!! tora!! tora!!" come i kamikadze giapponesi).. ci sarà qualche caso di tumore e altre malattie felicissime... qualche piccolo danno economico per la pesca ( come è noto i pesci adorano il petrolio..e poi quella punta di Olio marrone gli dà più sapore)..e altri piccolissimi danni per il turismo (le spiagge con la sabbia nera son sempre più belle!!).. qualche piccolo danno alla flora ed alla fauna ittica.. con qualche tonnellata di petrolio pesante adagiato sul fondale marino che si solidificherà (con gran piacere per il placton..ma a noi che ce ne frega tanto è piccolo e insulso.. e non serve praticamente a niente... o forse no? ) e qualche altra tonnellata di petrolio che ancora galleggia ancora al largo delle coste...

dopo questo piccolo excursus..giusto per non dimenticare le cose belle e felici accadute grazie alla British Petroleum ( we Luv u!)..  si arriva al rapporto causa effetto...

effetti evidenti: la bp trivella nel mare... succede un casino...distruggi un ecosistema per centinaia di km.. massacri ogni spece vivente, flora e fauna acquatica, e se questo non bastasse provochi possibili malattie per gli uomini e distruggi una economia.. con il risultato di farti indignare i primi 10 minuti.. renderti sofferente e triste davanti alla immagini toccanti dell'uccellino ricoperto di petrolio che non riesce più a volare e morirà nella prossima mezz'ora.. e commento interiore del "ma che figli di puttana!! devono pagare!".... fine..passano 6 mesi e non ce ne ricordiamo più.. è più fondamentale sapere chi vincerà il campionato di calcio.... che poi tanto.. chi risarcirà il mondo o anche solo quei poveri cristi che hanno visto la loro vita distrutta da malattie o rovine economiche? la BP? cazzate.. spenderà 5 miliardi di dollari giusto per svendersi qualche soldino con la politica e far star zitti i più polemici.. e poi riprenderà a trivellare come non mai.. cosa pensate? pensate davvero che sti criminali verranno messi in galera o ripuliranno almeno i disastri spendendo delle grandi cifre per ripagare i danni causati? XD

effetti non evidenti: perchè la BP trivella il mare? perchè a te piace usare la macchina anche per andare dalla nonnina che sta a 200 metri da casa tua..perchè ti piace stare con un clima da hawai anche in pieno inverno..perchè un centro commerciale senza l'aria condizionata da freddo polare non è un centro commerciale IN.. (e posso continuare con gli esempi!!)... le tue scelte e le tue azioni..seppur piccole influenzano il mondo!!! bisogna esserne ben coscienti.. finchè Consumeremo la nostra vita con futilità dobbiamo essere ben consci che i "figli di puttana" non osono solo quelli della BP ma lo siamo anche noi!! che con il nostro modo di vivere non facciamo altro che permettere a sti esseri di trivellare, far soldi e distruggere il mondo...stesso discorso per il nucleare "eh..siam consumisti..non c'è altra scelta!!" perchè dopo che han capito che son costose, non sicure al 100% ora lo difendono con queste parole: "le rinnovabili non potranno risolvere il nostro fabbisogno energetico..quindi ci tocca fare il nucleare"..bel discorso, ci stava anche un BANZAI!! finale.. disinformazione totale sulla possibile efficacia delle rinnovabili..che con un pò di sforzi in 20 anni si può arrivare al 40% di energia pulita (tenendo presente l'idroelettrico..ora molte volte spento perchè conviene comprare dalla francia e svizzera)..XD..però poi beh..gli anti-nuclearisti più convinti..XD quelli lì si che son dei fenomeni.. "il nucleare non si deve fare..facciamo le rinnovabili".. poi girano con il suv, hanno il super condizionatore dove esce direttamente un pinguino in carne ed ossa che caga cubetti di ghiaccio per il drink con foglie di guaranà estratte in sud america, zucchero del nepal, e cannuccia del tagjkistan.. che poi gli spieghi che le rinnovabili, seppur essendo la scelta giusta su cui investire e su cui puntare, ORA come ORA, non potranno rimpiazzare totalmente gas e petroli.. e che l'unica soluzione è ridurre i consumi..soprattutto i suoi..non fanno faccie molto felici..^^


altro esempio... il cibo.. ora vi piazzo un link..almeno vedete bene...^^ non vi posto quei video brutali e tristi.. che possono distruggere la nostra felice quotidiana dose di indifferenza.. ma sempre in buonafede sia ben chiaro..^^  ..Link per informazione!! (animali) .. vi dico solo che son massacrati a poche ore dalla nascita 330milioni di pulcini maschi, solo in italia..perchè inutili e quindi incapaci di far uova... e troppo costosi da mantenere..^^ per il resto guardate tutto sul link che vi ho messo!!

altro esempio.. cosmetici..^^ oh..dobbiamo farci belle!! beh.. state tranquille!! nessun animale viene maltrattato e ammazzato piano piano giorno per giorno solo per vedere se dell'acido negli occhi genera brutti effetti...e state ancora più tranquille quando li usate!! non c'è nessuna sostanza nociva, cancerogena o dannosa dentro questi cosmetici!! ^^  controllate qui Sostanze Cosmetiche per vedere le sostanze nocive..(idealmente dovrebbe essere affidabile come sito)...

altro esempio inquinamento.. beh..^^ esempio lampante la borsa di plastica non ce la toglie nessuno..20miliardi all'anno in italia.. non sono dannose per i pesci, uccelli (forse ne muoiono solo qualche milioncino), non inquinano.. nessun co2 e non si usa nemmeno petrolio per crearle...XD

la politica poi..è questa qua perchè ce la meritiamo..non ci informiamo, che ne freghiamo.. "libertà è partecipazione!" diceva uno tempo fa.. abbiamo il DOVERE di informarci!! ma niente..meglio il gf, l'isola dei famosi, la partita di calcio..che informarsi sul mondo...


se il mondo fa schifo...

Per quanto voi vi crediate assolti!! siete per sempre coinvolti!!




Ho provato a scrivere qualcosa di non pesante..ma proprio non ci riesco..XD quando inizio a scrivere devo finire nel rompere le palle a qualcuno o qualcosa....mi dispiace..U.U

domenica 10 aprile 2011

La Banalità del Male - La dittatura delle Idee

Tempo fa avevo letto un articolo che parlava di un libro... "La banalità del Male".. di Hannah Arendt. Questa Hannah Arendt è una scrittrice tedesca (naturalizzata americana) che si occupò del processo ad Adolf Eichmann, colui che aveva coordinato l'organizzazione dei trasferimenti degli ebrei verso i vari campi di concentramento e di sterminio. Rimase molto colpita, anzi sconcertata, dal fatto che non si ritrovò davanti un mostro, un essere inumano, un folle, un pazzo... ma un uomo comune, con tutta la sua mediocrità e superficialità, con le stesse paure e gli stessi desideri, con una famiglia a cui badare e un lavoro a cui dedicarsi.... insomma..era tutto fuorchè Anormale..e proprio per questo motivo la sua figura era la più spaventosa.. chiunque poteva essere un Adolf Eichmann..


A questo punto la Arendt si chiese come mai una persona Normale come lui si è potuta macchiare di crimini mostruosi come l'organizzare lo sterminio degli ebrei... e lo definì in questi termini “Non era stupido, era semplicemente senza idee. Quella lontananza dalla realtà e quella mancanza di idee, possono essere molto più pericolose di tutti gli istinti malvagi che forse sono innati nell’uomo”


Quindi Eichmann fece quello che fece perchè non aveva idee, non pensava, non si rendeva veramente conto di quello che stava facendo.. insomma era l'uomo comune, l'uomo alienato, che viveva e pensava solo entro i limiti della realtà che aveva davanti: lavorare, cercare una promozione, guadagnare per badare alla sua famiglia, farsi una bella vacanza, comprarsi una bella casa.. era importante solo quello che il suo (piccolo) "mondo" riteneva importante, era giusto solo quello che i mezzi di informazione o i suoi superiori dicevano che era giusto.. insomma.. aveva il problema Sveviano del Lasciarsi Vivere, non riusciva a scindere la Vera Realtà dai limiti della sua realtà, non riusciva a pensare Oltre, oltre i suoi piccoli bisogni, ordini e desideri, non pensava.. si lasciava pensare.. come un macchinario eseguiva gli ordini e viveva di piccoli impulsi...


Il Male è Banale perchè nasce dal Non Pensare, dal Non avere Idee.. dal non avere una visione e una coscienza critica, completa, reale..dal non riuscire a vedere oltre il proprio naso..dall'essere schiavi dei propri bisogni divenuti nel frattempo inderogabili e degli imput ideologici e informativi esterni...riducendo i nostri pensieri a un ragionamento semplice, impulsivo, schematico.. impendendo quindi la formazione di uno sviluppo morale che oltrepassi la limitata e meccanicistica visione del proprio mondo..


Bene... dopo aver più o meno spiegato la Banalità del Male mi ricollego al giorno d'oggi... ed al motivo per cui ho scritto questo post..^^ 

Ero rimasto sconcertato dal sentire davanti all'affondamento di un barcone di immigrati ed alla morte di forse 150 persone.. "eh..son immigrati..ben venga.. meno problemi a cui pensare"... e son parole di persone comuni, non stupide e nemmeno "cattive"...semplicemente son persone Senza Idee..senza sapere gli effetti reali di questi pensieri, senza una visione più grande, senza una vera morale.. magari son parole dette tanto per dire..ma proprio la superficialità nel prendere queste opinioni è il problema.. se uno ci pensa razionalmente dice "ma questi son discorsi inumani!!" ma invece a tutti è venuta in mente questa concatenazione: immigrato problema---> immigrati morti---> meno problemi...


A essere pervaso dalla banalità del male è pure il destrorso comune che difende Berlusconi.. come si fa a difendere un vecchio di quasi 80 anni che va con una di 17 anni.. "eh..ma la sua vita privata son cavoli suoi"..ma cazzo.. ma che ragionamento è? se vedo già solo un 50enne che ci prova con una bambina di 17anni lo prendo a botte... e questa è la cosa più lampante... non parlo di cose molto più inquietanti e indignanti..di leggi per se stesso..non parlo di reati come evasione, corruzione, mafia..ecc ecc.. ma tutti lo appoggiano.. c'è ancora un 40% di elettori che lo voterebbe.. ma come è possibile? è una cosa assurda mi son sempre risposto!! non tutti possono essere idioti, male informati o semplicemente coglioni.. bene..è la banalità del male.. la mancanza di idee.. la tv e i giornali, divenuti negli ultimi decenni, le uniche fonti indiscutibili ed indissolubili dell'informazione, la base dei nostri pensieri, non ti informano più.. o meglio ti rendo assefuatto a semplici, meccaniche, impulsive idee.. i comunisti sono malvagi, tutti ce l'hanno con lui, lui risolve i problemi, gli immigrati sono il problema.. e tu vivi con queste piccole idee..limitate idee.. non ti indigni e vivi nel tuo piccolo mondo indifferente.. è più facile parlare dell'isola dei famosi che di politica.. è più facile prendere per certe le informazioni in tv piuttosto che far lo sforzo di pensare.. anzi nemmeno si prendono informazioni è più bello vedere il grande fratello.. berlusconi è l'espressione della società moderna.. menefreghista, con una visione limitata e meccanicistica (studio-lavoro- comprare casa, macchina- fare famiglia- mantenere famiglia, fare vacanza..ecc ecc..questi sono i leitmotiv della nostra piccola Realtà), dominata dal non pensare, dal farsi dire in cosa credere, dal non agire e dal non cambiare le cose...  non mi sorprendo più se sento dire da persone comuni, intelligenti (essere intelligente è diverso dall'avere idee), di principio "buone".. "gli immigrati vanno rinchiusi in lager"..se sento ancora offese come "sei un handicappato, sei un finocchio, negro di merda" che ledono la dignità delle persone..se vedo gente ammazzata di botte solo per sport... se vedrò gente che si indigna solo per l'inter o il milan che perde... 


alla banalità del male..però c'è forse anche una certa "banalità del male" mascherata in "banalità del bene".. l'immigrato povero che cerca un futuro al quale è permessa e giustificata qualsiasi azione.. l'azione militare condannata perchè fa vittime civili (strano le guerre non fanno vittime) e perchè non viene fatta per "liberare" tutti i popoli oppressi, il mendicante che chiede l'elemosina perchè non ha voglia di lavorare..(poverino..bisogna dargli qualcosa).. anche qui c'è una mancanza di idee.. ed è la stessa banalità del male sopra spiegata.. 


La mancanza di Idee è il vero problema della società odierna, fatta in ogni caso di persone comuni, intelligenti, per bene, simpatiche.... il problema è la banalità del male, dell'indifferenza, dell'ignavia, dell'accidia.. le dittature interiori dei propri bisogni inderogabili e inalienabili e le dittature esteriori delle idee imposte e corrisposte.. l'incapacità di vivere realmente e l'alienazione meccanica del lasciarsi vivere..




Vi lascio con una canzone..che parla del disagio di un trentenne conformato al lavoro, alla sua vita, al mondo che lo circonda..che avvertito il disagio tra il suo essere Io e il potere dello Stato, che gli ha imposto come vivere la sua vita..decide di "dar voce al tritolo" restituendo allo stato.. la stessa base del suo potere..il terrore.. (ma il terrorismo non è la risposta al potere perchè sottointende la volontà di imporre un Proprio Potere... l'attentato allo Stato fallirà e nel successivo carcere de "nella mia ora di libertà" De Andrè ci dirà che in realtà "non ci son poteri buoni"..)







Per strada tante facce
non hanno un bel colore,
qui chi non terrorizza
si ammala di terrore,
c'è chi aspetta la pioggia
per non piangere da solo,
io son d'un altro avviso,
son bombarolo.

Intellettuali d'oggi
idioti di domani
ridatemi il cervello
che basta alle mie mani,
profeti molto acrobati
della rivoluzione
oggi farò da me
senza lezione.

Vi scoverò i nemici
per voi così distanti
e dopo averli uccisi
sarò fra i latitanti
ma finché li cerco io
i latitanti sono loro,
ho scelto un'altra scuola,
son bombarolo.

Potere troppe volte
delegato ad altre mani,
sganciato e restituitoci
dai tuoi aeroplani,
io vengo a restituirti
un po' del tuo terrore
del tuo disordine
del tuo rumore.