giovedì 9 giugno 2011

Who Watches the Watchmen??

Sta volta faccio un bell'intervento molto "soft" e parlo di un fumetto, divenuto poi un film...WATCHMEN.. l'autore è lo stesso di VperVendetta e simili..e il l'adattamento cinematografico è stato davvero stupendo... in ogni caso.. sto film non è divenuto famosissimo e non è stato apprezzato troppo.. sarà che io tendo a vedere sempre qualcosa  "oltre" le cose..ma davvero considero questo fumetto-film molto più di una serie di immagini al solo scopo di intrattenere...

vi presento qualche personaggio..^^

- Il Comico: Rappresenta il volto della società moderna.. capisce che dietro alla presunta "ricchezza e felicità" ci sta un mare di povertà e tristezza.. tutto è futile, tutto è vano.. ogni azione positiva è la faccia nasconta di una negativa.. il mondo fa e farà sempre schifo.. tutti sono burattini (anche i presunti super-eroi) e tutti fanno parte del "triste" circo della società.. di fronte all'impossibilità di cambiarlo la sua unica scelta può essere quella di adeguarsi a questo grande "circo".. sceglie così di ricoprire il ruolo del pagliacco..del comico.. diventando la parodia di se stesso.. la parodia dell'uomo moderno e della società moderna... senza un ideale, senza un sogno, senza una chiara definizione di giusto o sbagliato..un triste comico burattino nelle mani del XXsecolo.. è quel personaggio che capisce il senso del nulla e della vanità delle proprie azioni per cambiare il mondo.. la sua scelta di vita è quella di prendere le cose sul ridere.. sbagliate o giuste che siano si fanno.. senza troppi pensieri o problemi.. "Blake aveva capito. Lo trattava come uno scherzo, ma aveva capito. Vedeva le crepe nella società, gli ometti mascherati che cercavano di reggerla in piedi. Vedeva il vero volto del XX secolo e aveva deciso di diventarne un riflesso, una parodia. Nessun altro lo vedeva, per questo era solo. (Dal diario di Rorschach)"

- Rorschach: il personaggio che fa girare l'intero film... è l'eroe-antieroe per eccellenza.. è un eroe "cattivo".. con un proprio senso di moralità, una insofferenza verso l'uomo in generale, verso la società.. tanto da non aver fiducia nella giustiza (infatti si farà sempre giustizia da solo.. giudice e carnefice..).. secondo lui non c'è alcun fato o destino.. la sventura dell'uomo è l'uomo stesso, il cui male è intrinseco nella propria natura.. odia il mondo e l'intera società umana.. non c'è un dio che possa salvare l'umanità, l'uomo è solo e morirà nell'oblio... il leitmotiv, il senso, di ogni azione di Rorschach sono i suoi ideali..... ecco.. nel mondo di Rorschach gli ideali, i suoi ideali, acquistano un senso supremo, quasi divino.. da anteporre perfino a se stessi e alla propria morte (vedesi finale del film).. è quel personaggio che non crede in niente e che trova il senso della vita nel proprio mondo... nei propri ideali..  
"Rimango alla luce del fuoco, sudato. Macchia di sangue sul petto, come la mappa di un nuovo, feroce continente. Mi sento puro. Sento un pianeta oscuro girare sotto di me e so quello che sanno i gatti quando urlano come neonati nella notte. Guardo il cielo attraverso il fumo greve di grasso umano e Dio non c'è. Buio freddo, soffocante, senza fine e noi siamo soli. Viviamo come capita, in mancanza di meglio. Poi escogitiamo giustificazioni. Nati dall'oblio. Facciamo figli destinati all'inferno come noi. Torniamo nell'oblio. Non c'è altro. La vita è dettata dal caso. Non segue schemi, tranne quelli che ci troviamo noi dopo averla fissata troppo a lungo. Nessun senso tranne quello che decidiamo di imporle. Questo mondo alla deriva non è plasmato da vaghe entità metafisiche. Non è Dio che uccide i suoi figli, non è il fato che li massacra o il destino che li getta ai cani. Siamo noi. Solo noi. Le strade puzzano di fuoco. Il vuoto mi soffia freddo sul cuore, trasformando le illusioni in ghiaccio, frantumandole. Rinasco, libero di scarabocchiare il mio disegno su questo mondo eticamente vuoto.
Sono Rorschach.."


-Ozymandias: l'eroe "illuminato" seppur forse il più folle e brutale..(tanto da distruggere new york e uccidere milioni di persone per il bene dell'umanità).. definito l'uomo più intelligente del mondo.. diventa supereroe per i suoi grandi ideali.. di giustizia, senso del bene, di far la cosa giusta..ecc ecc ecc.. insomma.. cerca di risolvere i problemi del mondo con le sue azioni sempre giuste (L'eroe innocente e buono per eccellenza riassumendo).. più volte per questi motivi si scontra con Il Comico per i suoi modi brutali, violenti, indiscriminati.. anche verso innocenti.. a un certo punto però qualcosa cambia nella testa di Ozymandias.. in una discussione, Il Comico gli fa capire la vanità delle sue piccole e insulse azioni.. non servirà a nulla catturare i super-cattivi per riportare "pace e felicità" nel mondo.. l'umanità è avviata verso un destino di continua violenza ed auto-distuzione..  così il suo personaggio cambia.. progetta un piano per salvare l'umanità, ormai ritenuta abietta, violenta, autodistruttiva.. un'umanità nella quale non ha più fiducia....il suo piano anche se costerà tantissime vite sarà l'unico modo, secondo lui, per salvarla e riportarla a una situazione di giustizia e di pace.... è il personaggio che prima si fa forte di grandi giusti ideali ma dopo aver capito la vanità delle sue azioni.. capisce che non basta agire "nel bene" per fare "il bene" ma, vista la tragica natura umana, è necessario agire "nel male"..... "Comprese i segni, capì che l'umanità era prossima a un abbagliante mutamento. Il mondo brutale che gli era tanto caro avrebbe cessato di esistere, i suoi abitanti spietati e rissosi avrebbero fatto in breve la fine dei mammut. Obsoleti... estinti.. "

-Dottor Manhattan: l'unico vero super-eroe... i suoi poteri lo rendono un essere alienato.. distante dal mondo e dalla umanità... per lui il mondo è solo un insieme di relazioni sub-atomiche.. rappresenta il personaggio che ha capito il senso del mondo e dell'uomo.. e questa consapevolezza lo rende inumano-alienato.. può solo osservare le cose consapevole dell'impossibilità di cambiarle nel profondo.. 
"Dr. Manhattan: Siamo tutti delle marionette, Laurie. Io sono solo una marionetta che riesce a vedere i fili."



Ci potrebbe ben starci una filosofia dietro ogni personaggio... in ogni caso vi lascio con uno degli Intro più belli della storia del cinema.. a mio avviso..  

"The times they are a-changing" di Robert Zimmerman

http://www.youtube.com/watch?v=v34hQQz7GvY

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